REGNO DELL'OMBRA
Quando chiedi in giro, la gente afferma che non esistono più. I bambini delle fogne sono solo una leggenda, dicono. Ma Chris è davanti a me, innegabilmente reale. L'ho incontrato in superficie, nel parco di fronte alla stazione principale di Bucarest, la Gara de Nord. Chris è uno dei migliaia che vivono ancora nei tunnel sotterranei della città.
Siamo nel suo “giardino di casa”, come lo chiama lui, circondati da nuvole basse e pesanti. Nervoso, guarda continuamente intorno, preoccupato di essere visto. Nota i tatuaggi sul mio polso, e cerco di rompere il ghiaccio condividendone i significati. Gli chiedo se anche i suoi tatuaggi hanno delle storie, ma le sue braccia non sono decorate con inchiostro; invece, sono coperte di cicatrici. Mi spiega come se le sia procurate con pezzi di vetro, cercando di sostituire un dolore emotivo profondo con uno più immediato e fisico. “Quelle ferite sono guarite,” dice, “ma il vero dolore tornava sempre.”
A intervalli regolari, Chris inala profondamente da un sacchetto gonfio di vapori di Aurolac—un potente solvente che intorpidisce e distrugge. È lo sballo più economico e accessibile, che attenua la fame e il freddo mentre provoca danni cerebrali irreversibili. “Quando annuso questa roba, tutto ha senso,” dice Chris. “Gli oggetti si muovono più lentamente, i colori si accendono, e i rumori diventano musica. Mi sento al sicuro, come se appartenessi a qualcosa.”
L'infanzia di Chris è stata una tempesta di traumi, il suo corpo e la sua mente segnati e feriti. La ricorda a malapena—o forse non vuole. I suoi occhi rivelano ciò che le parole non possono dire. Dopo anni passati tra orfanotrofi affollati, è finito per strada, parte di una generazione di orfani abbandonati da famiglie che non potevano permettersi di mantenerli. Politiche mirate a incrementare la forza lavoro del paese avevano gonfiato la popolazione, ma le promesse economiche non si sono mai concretizzate. Molti, come Chris, hanno cercato calore nelle fogne dismesse della città, un mondo nascosto con le sue regole.
Oggi, solo poche ONG, come Parada, sono rimaste ad aiutare, offrendo cibo, materiale scolastico e assistenza. Una volta, migliaia di bambini di strada popolavano Bucarest; ora il loro numero è diminuito, con la maggior parte costretta nei sobborghi, diventando ancora più invisibile. Chris rimane sottoterra, in uno dei pochi tunnel centrali ancora abitati, aggrappandosi a questa esistenza nell’ombra.